Modifiche al visto temporaneo per l’Australia TSS 482: ecco cosa è cambiato
La fine del 2023 è stata accompagnata da alcune novità che riguardano il lavoro temporaneo in Australia. Il Dipartimento per gli Affari Interni ha infatti deciso di attuare delle modifiche alle modalità di sponsorizzazione del datore di lavoro ai fini delle domanda di residenza permanente.
A partire dal 25 novembre 2023, infatti, possono accedere alla residenza permanente tutte le Skilled Occupation List che rientrano nelle liste corte e lunghe, quindi sia nella Short Term List (STSOL) che nella Medium-Long Term List (MLTSSL).
Le riforme interessano i titolari di visto Temporary Skill Shortage (TSS) 482 i quali avranno accesso alla residenza permanente in modo immediato, come per i titolari di visto sponsor 186 di Transizione di Residenza Temporanea (TRT) del programma Employer Nomination Scheme (ENS).
Il visto 482 è un visto di lavoro temporaneo in Australia che consente ai datori di lavoro australiani di sponsorizzare dipendenti stranieri se non trovano forza lavoro qualificata nel Paese. I titolari devono quindi essere in possesso di competenze specifiche che corrispondono a quelle richieste dalla posizione da ricoprire. Grazie alla riforma in atto, per i titolari di visto 482 cambiano le modalità di accesso alla residenza permanente.
Vediamo quali sono.
Come cambia il visto temporaneo per l’Australia per i titolari del TSS 482?
L’attuazione della riforma del visto temporaneo per l’Australia prevede una serie di novità che riguardano il visto TSS 482:
- i titolari di visto TSS 482 saranno considerati idonei ai visti ENS sponsorizzati dal datore di lavoro;
- i richiedenti dovranno nel continuare a svolgere l’occupazione per cui hanno ottenuto i visti TSS;
- i titolari di visto sponsor avranno diritto ai visti ENS TRT dopo 2 anni di sponsorizzazione, anziché 3, come era prima previsto per i titolari di visto TSS;
- i candidati dovranno soddisfare tutti i requisiti richiesti dal flusso TRT del visto Employer Nomination Scheme;
- sono stati rimossi i limiti al numero di domande di visto TSS che si possono presentare;
- a partire dal 25 novembre 2023 non vi sono più restrizioni che impediscono di presentare più di due domande di estensione del visto TSS a breve termine;
- dal 25 novembre 2023 i datori di lavoro possono sponsorizzare le persone titolari di visto TSS per il visto 186 per la residenza permanente, a condizione che il titolare di visto 457 o TSS abbia lavorato per lo stesso datore per almeno due degli ultimi 3 anni, svolgendo le stesse mansioni;
- la valutazione delle professioni che permettono di presentare domanda per un visto ENS non si basa più sull’elenco delle occupazioni qualificate, ma in base al nuovo requisito deve rientrare nell’elenco del Dizionario delle professioni (ANZSCO);
- i medici che lavorano nelle aree regionali, i candidati con redditi elevati o di età superiore a 45 anni avranno accesso alle disposizioni di esenzione per età dopo 2 anni, anziché 3. Tali adeguamenti sono finalizzati a offrire maggiore certezze ai datori di lavoro e garantire ai titolari di visto TSS un percorso più equo verso le residenza permanente;
- il salario minimo per le nuove candidature per il visto 186 è di 70.000 dollari australiani.
Cosa comporta l’attuazione delle riforme?
I cambiamenti introdotti dal governo sono finalizzati a compensare la mancanza di lavoratori qualificati in Australia in settori nei quali si avverte una carenza di competenze. Il nuovo programma di migrazione qualificata mira quindi a rendere più competitivo il Paese sulla scena internazionale e a sostenere gli sforzi per riportare l’economia ai livelli pre-pandemia da Covid-19.
Riassumendo:
- tutti i lavoratori qualificati titolari di visto TSS subclass 482 possono avere accesso alla residenza permanente attraverso il flusso di transizione di residenza temporanea (TRT) della sottoclasse 186 dell’Employer Nomination Scheme (ENS).
- Le competenze ammissibili per il percorso di visto ENS 186 TRT non si limitano alla Lista delle Competenze Strategiche di Medio e Lungo termine (MTSSL), ma comprende anche coloro la cui occupazione rientra nella Lista delle Occupazioni Qualificate a Breve Termine (STSOL).
- il periodo di impiego presso il datore di lavoro sponsor è ridotto a 2 anni mentre si è titolari di visto TSS;
- tutti i candidati devono continuare a lavorare nelle occupazioni per le quali sono stati nominati e soddisfare tutti gli altri requisiti richiesti per il flusso ENS 186 TRT;
- la soglia di reddito per la migrazione qualificata passa da 53.900 dollari australiani a 70.000 dollari australiani.
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