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Guida al visto 188 e alle sue sottoclassi: come fare business in Australia?

Vorresti aprire un’azienda e fare business in Australia? Da sempre il governo australiano si è dimostrato ben disposto a far entrare nel Paese imprenditori in grado di contribuire all’economia nazionale, offrendo loro l’opportunità di inserirsi in un tessuto dinamico e ricco di opportunità.

Per aprire un’azienda in Australia devi però essere in possesso di un visto di lavoro valido. Fino ad ora, per avviare un’impresa, ci si poteva avvalere del visto business 188. Attualmente questa sottoclasse non può essere richiesta e verrà probabilmente resa nuovamente disponibile a partire da giugno. In attesa di conoscerne le novità, vediamo di cosa si tratta.

Come fare impresa in Australia? Guida al visto business

Il visto Business Innovation and Investment 188 è un visto provvisorio di 4 anni, dedicato a imprenditori e investitori che vogliono fare business in Australia avviando attività commerciali.

Come anticipato, al momento il visto risulta in fase di aggiornamento e potrebbe subire delle variazioni, ma vediamo quali sono stati fino ad ora i 5 flussi di ammissibilità disponibili:

  1. Visto 188A (Flusso di Affari e Innovazione). È rivolto a imprenditori e investitori esteri che intendono investire in attività nuove o già esistenti in Australia, oppure effettuare investimento in titoli di uno Stato o di un Territorio australiano.
  2. Visto 188B (Flusso Investitori). È un visto provvisorio di 4 anni, se in questo lasso di tempo viene mantenuto l’investimento in Australia, consente di presentare domanda di residenza permanente tramite il visto Business Innovation & Investment (Residence) subclass 888.
  3. Visto 188C (Flusso Investitori Significativi). Possono richiederlo coloro che sono intenzionati a investire almeno 5 milioni di AUD (dollari australiani) in investimenti significativi e intendono mantenere attività commerciali o di investimento nel Paese. I candidati devono ricevere nomina dall’Australian Trade and Investment Commission (Austrade) per conto del governo australiano.
  4. Visto 188D (Flusso Investitori Premium). Può essere richiesto da chi ha intenzione di investire almeno 15 milioni di AUD in investimenti premium e desidera mantenere attività commerciali o di investimento nel Paese. Anche in questo caso serve la nomina da parte di Austrade.
  5. Visto 188E (Flusso Imprenditori). Questo visto può essere richiesto da coloro che hanno un accordo di finanziamento di almeno 200.000 AUD con Agenzie del Commonwealth, governi statali o territoriali, organismi di ricerca finanziati con fondi pubblici o investitori registrati, per intraprendere un’attività imprenditoriale finalizzata a commercializzare un prodotto o un servizio in Australia oppure finalizzata allo sviluppo di un’attività commerciale. I candidati devono essere nominati da uno Stato o da un Territorio australiano.

Chi è stato titolare di visto business 188 per 2 anni e ha soddisfatto i requisiti del business su cui ha investito può fare domanda di visto 888 (innovazione aziendale e investimenti) che concede la residenza permanente.

Come individuare il visto giusto per creare o trasferire la tua attività in Australia?

Se vuoi fare business in Australia, devi individuare la sottoclasse di visto che meglio risponde alle tue esigenze.
Se non sai come fare, puoi rivolgerti a noi di Australia Legal: i nostri agenti di immigrazione registrati presso il MARA, sono sempre aggiornati sulle normative in materia di immigrazione e possono aiutarti a realizzare il tuo sogno imprenditoriale in Australia.

La nostra agenzia può inoltre offrirti servizi utili a sostenere il tuo business come ricerche di mercato, costituzione di società ex novo, apertura di nuove filiali.

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